lettera del presidente

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Il mondo dello sport sta lentamente cedendo ad uno stillicidio che dura da ormai quasi un anno.
Ho deciso di mettere per iscritto ciò che noi dirigenti sentiamo dire tutti giorni da genitori, ormai stanchi di vedere i propri figli in una situazione di immobilità, scolastica, relazionale e sportiva. I bambini e gli adolescenti sono quelli che più soffrono a causa della pandemia che sembra non demordere. Le famiglie ci supportano e ci sostengono ma le Società Sportive quanto potranno ancora sopravvivere senza le attività di base che sono l'anima e il futuro per le nuove generazioni di atleti e giovani allenatori.
Con grandi sforzi anche economici abbiamo lavorato per far sì che le palestre fossero luoghi il più possibile sicuri, sanificando, igienizzando giornalmente gli ambienti utilizzati. Posso affermare, a distanza di mesi in cui abbiamo testato severi protocolli, che il sistema funziona e non sono certo le palestre la fonte di pericolosi contagi. Privare ancora i ragazzi di socializzare in ambienti protetti, evitando assembramenti e situazioni fuori controllo, come spesso possiamo notare per le strade, ritengo che non sia d'aiuto alle famiglie, che denunciano sempre più insistentemente l'esigenza di un ritorno ad  una  "nuova normalità" ormai indispensabile.
Rivolgo un appello ai Dirigenti Scolastici affinché aprano le porte delle loro palestre fondamentali alla ripresa. Sono certa che Presidenti, Dirigenti e Allenatori siano pronti a raccogliere la sfida, rimboccandosi le maniche, ancora una volta.
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Il Presidente del G.S. Audax Quinto
Silvia Morais

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